Variante Speciale tra contraddizioni ed omissioni

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Coordinatore territoriale Lega per Salvini riguardo la Delibera di Consiglio numero 21 del 24 giugno 2021 avente ad oggetto: APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE DI MODIFICA PRESENTATE DAL COMITATO TECNICO DEL TERRITORIO, AI SENSI DEL 4° COMMA DELL’ART. 10 DELLA L. 1150/42, SULLA VARIANTE SPECIALE PER IL RECUPERO URBANISTICO DEI NUCLEI ABUSIVI, L.R. 28/80, DELLA RELAZIONE TECNICA E DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PER L’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI NELLA SOTTOZONA B2 DELLA VARIANTE SPECIALE.

Documenti allegati:

Variante Speciale tra contraddizioni ed omissioni

Il Consiglio Comunale di Sant’Angelo Romano ha approvato le proposte di modifica del Comitato Tecnico Regionale in merito alla Variante Speciale (legge 28/80) già adottata dall’Amministrazione Comunale il 25 Maggio 2015. La votazione ha visto esprimere parere favorevole alla unanimità dei presenti sebbene con alcuni distinguo. Molte osservazioni avanzate dai consiglieri di Minoranza Mascetti e Mattei (quest’ultimo peraltro assente) sono pacificamente condivisibili. Si rimane perplessi invece su quello che può considerarsi un abbaglio da parte di entrambi sulla valutazione della nuova volumetria presente nella Variante in oggetto. Se Mattei dichiara quanto segue : La Variante , così come approvata, impedisce qualsiasi pianificazione urbanistica futura avendo, con tale operazione, esaurito cubature disponibili.”

Mascetti a sua volta parla di : “ …. Una Variante Speciale che consuma quasi interamente la cubatura di una futura Variante Generale…..” Affermazioni che non trovano riscontro nella legge 28/80 , in particolare all’articolo 6 lettera e, dove si afferma , senza possibilità di interpretazione differente, che: “La nuova volumetria deve essere compresa all’interno dello strumento urbanistico (già) adottato o approvato”.

Non si scorgono quindi scorciatoie tali da consentire “prese in prestito” di cubature da scontare in Varianti Generali successive alla luce del dato, più volte sottolineato dalla Variante stessa, che “le capacità insediative del Prg di riferimento sono da tempo esaurite.” Si rimane altresì perplessi dalla decisione di Mascetti di votare a favore della delibera per “rispetto delle decisioni prese dal Comitato Tecnico”, lo stesso Comitato che però non ha avuto rispetto fingendo di non vedere le osservazioni di carattere tecnico avanzate al Piano di Recupero, in particolare a quella presentata a firma dell’allora minoranza consiliare con la aggiunta di firme autorevoli come quelle degli stessi Mattei e Mascetti, osservazione a cui stiamo ancora aspettando risposta nonostante interrogazioni consiliari regionali avanzate dalla Lega. Dove il Comitato Regionale ha ritrovato la memoria è su ciò che ancora l’Amministrazione Comunale dovrà fare per il completamento dell’iter approvativo finale. In ordine di importanza al primo posto ha sollecitato l’adozione di un Piano dei Servizi delle opere per le infrastrutture nelle aree interessate alla Variante Speciale. In secondo verificare la compatibilità geomorfologica della Variante stessa e, solo per terzo, attuare sottozona dei comparti previsti per la zona B2 attraverso uno schema di convenzione. Il fatto che con la suddetta delibera l’amministrazione comunale non abbia ancora soddisfatto le richieste ai punti 1 e 2, riguardanti il “vero” recupero urbanistico del territorio, ma che abbia, con estrema solerzia, provveduto ad attuare il terzo, di natura strettamente edilizia, la dice lunga sulle intenzioni di trasformare un piano di ricucitura urbanistica nell’ennesimo piano di lottizzazione e speculazione edilizia.

Lorenzo Mariani

Coordinatore territoriale Lega per Salvini