Grande partecipazione alla Corsa di Alberto

Sabato 22 giugno 2019 si è svolta la quarta edizione della Corsa di Alberto, doppio evento sportivo. La gara infatti, patrocinata dal Comune di Sant’Angelo Romano, prevede un percorso competitivo ed una passeggiata non competitiva per consentire a tutti di partecipare a questo evento in ricordo dell’amico Alberto, appassionato maratoneta.

Anche quest’anno la risposta è stata all’altezza delle aspettative con 160 iscritti alla passeggiata e 52 iscritti alla gara competitiva. Come tutti sapranno, ma giova sempre ricordarlo, il ricavato della manifestazione viene utilizzato per l’acquisto di materiale medico sanitario da donare alla U.O. di Oncologia dell’ospedale Sant’Andrea di Roma.

Oltre alle moltissime persone, in qualche modo legate ad Alberto, che hanno sfidato il caldo per la passeggiata non competitiva, a riprova del successo della manifestazione, è d’obbligo ricordare che le società sportive che hanno partecipato alla gara competitiva sono state ben 13, oltre a diversi atleti che si sono presentati come individuali.

Le società sportive partecipanti sono state:

  • ATLETICA LA SBARRA
  • ATLETICO MONTEROTONDO
  • CAT SPORT
  • CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE
  • CORSA DEI SANTI
  • MONTI LUCRETILI
  • PODISTICA ERETUM
  • PODISTICA SOLIDARIETA’
  • PUROSANGUE
  • RIFONDAZIONE PODISTICA
  • TEAM PANDA
  • TIBURTINA RUNNING
  • TIVOLI MARATHON

Per evitare poi che la Corsa si trasformi in “semplice” commemorazione, l’instancabile moglie di Alberto (Bianca) ed i figli (Simone e Luigi) hanno deciso di dare a questo evento di socialità, un valore aggiunto di riflessione e di servizio alla comunità.

A questo proposito bisogna ricordare la fondamentale collaborazione del dott. Musa, dermatologo, che ha effettuato 68 visite gratuite per la prevenzione del melanoma cutaneo, dispensando anche utilissimi consigli su altre problematiche dermatologiche.

Si è aggiunto quest’anno, alla scaletta della manifestazione, anche un momento di riflessione sulla patologie tumorali a livello comunale, in correlazione al dato nazionale ed alle criticità ambientali che ci circondano e che sono notoriamente concausa di queste patologie. Le due persone chiamate a parlare della situazione ambientale e dei dati epidemiologici sono stati il prof. Marco Giardini ed il dott. Umberto Calamita, avvalendosi dei dati (ovviamente anonimi) messi a disposizione da tre medici di base di Sant’Angelo Romano: la dott.ssa Licia Piccioni, la dott.ssa Sofia Scopelliti ed il dott. Angelo Cornacchia.

E’ d’obbligo poi ringraziare i medici oncologi del Sant’Andrea, in particolare il prof. Lauro ed il dott. Giusti, che hanno contribuito alla sudata generale partecipando alla gara competitiva.

Ma il merito del successo della manifestazione non è dato soltanto dai partecipanti, ovviamente determinanti, o dalle altre iniziative collegate, ma è dato anche dalla “macchina organizzativa”.

Molte sono infatti le persone coinvolte nell’organizzazione: i parenti e gli amici di Alberto, la società Cat Sport che si fa carico di una importantissima porzione dell’organizzazione e gli altri sponsor che non sono, come accade di solito, fornitori di materiali vari o di contributi economici, ma parte integrante dell’organizzazione con le loro competenze professionali e capacità personali (Sanitas e River Press su tutti).

Infine ci sono le “formichine”, cioè tutte quelle persone che ogni anno tengono le fila dell’intera organizzazione, quei parenti e amici che dicevamo prima, Angelo Greggi e Giovanni Novelli su tutti.