Un altro spazio pubblico chiuso per inciviltà

Dopo l’area in via Palombarese sotto il ponte dell’autostrada, ecco un altro spazio che viene chiuso per inciviltà. Nonostante gli sforzi dell’amministrazione comunale per cercare di mantenerli puliti, entrambi erano diventati discariche permanenti.

Ne parla il sito di informazione RomaEst Magazine in un articolo del 10 giugno.

Discarica di via Formello, chiusi i punti di accesso

di Yari Riccardi

10 giugno 2017

La zona diventa off limits, perlomeno rispetto alle vie di accesso con i mezzi. Arrivano le attese novità per la discarica di Via Formello, l’ormai famigerata piazzola piena di rifiuti all’interno del territorio del Comune di Sant’Angelo Romano, di proprietà dell’ex Provincia di Roma e praticamente a un passo dal quartiere Pichini, dunque Guidonia.

A cura del Comune di Sant’Angelo Romano le prime operazioni di pulizia del sito, particolarmente dispendiose per le casse dell’amministrazione del sindaco Martina Domenici visto che sulla zona era ancora presente l’enorme quantità di immondizia bruciata nei primi giorni di aprile: rifiuti speciali e dunque spese maggiori per pulizia e bonifica, mentre è stata la Città Metropolitana a sistemare la recinzione (reti e transenne) che rende impossibile – perlomeno è questa la speranza – agli habituè dello scarico abusivo di rifiuti l’accesso alla piazzola.

L’immondizia è certamente ancora presente nella zona, ma è di fatto questo il primo passo concreto da marzo, quando era stata annunciata l’intesa tra le amministrazioni di Sant’Angelo Romano e Guidonia e la Città Metropolitana per la pulizia dell’area. La vicenda si è dimostrata negli anni particolarmente delicata proprio per la posizione del sito di via Formello.

Un enorme e ormai famigerato muro di rifiuti, frutto di anni di scarico abusivo e sconsiderato, una pratica continua – ne abbiamo parlato più volte su questo giornale – da tempo all’attenzione delle istituzioni e protagonista di alcune trasmissioni televisive. Perchè quei metri e metri di immondizia non potevano più passare inosservati. Attendiamo ora gli sviluppi, perchè se gli accessi ora sono chiusi, il lato della piazzola è ancora “disponibile” per i rifiuti abusivi. Il primo passo c’è stato, meglio non attendere più per gli altri.

Fonte: sito di informazione RomaEst Magazine