Sant’Angelo di Brolo – Una delegazione di amministratori di Sant’Angelo Romano, cittadina ubicata a pochi chilometri dalla Capitale, che fa parte del gemellaggio stellare costituito nel 2010, ha visitato Sant’Angelo di Brolo.
Oltre al Sindaco, Martina Domenici, sono stati presenti il Vicesindaco, Claudio Carolini (che ha partecipato nel 2010 alla manifestazione istitutiva insieme al Sindaco del tempo), gli assessori Antonio Cornacchia e Attilio Cornacchia, i Consiglieri Barbara Teti, Mario Domenici e Marco Pennazza e, per finire, Vittorio Morelli, delegato della Pro-Loco.
Proprio ieri avevamo pubblicato la delibera del comune di Fonte Nuova relativa all’autorizzazione fornita alla Buzzi-Unicam per bruciare rifiuti anziché produrre cemento.
Sapevamo che il sindaco di Fonte Nuova, Fabio Cannella, aveva invitato i comuni vicini ad adottare il medesimo provvedimento e stamattina abbiamo cercato di capire come sono andate le cose.
ORDINANZA DI CHIUSURA EDIFICIO SCOLASTICO PER MESSA IN SICUREZZA
Il Sindaco ha ordinato “la chiusura dell’edificio scolastico sito in via Gilberto Micolonghi, limitatamente al piano terra occupato dalle n. 8 classi della scuola primaria, dalla classe I alla classe IV sez. A e B., dalla data odierna fino al giorno 7 Aprile 2015 compreso” per la “parziale caduta di una parte della controparete, verificatasi in un’aula del piano terra dell’edificio occupato dalle classi dalla I alla IV elementare”.
Dopo varie voci ed articoli apparsi su siti locali, ecco l’atto formale che delinea la netta posizione del comune di Fonte Nuova nei confronti della decisione di bruciare rifiuti nei forni del cementificio Buzzi-Unicem di Guidonia.
L’atto prodotto è un’articolata Delibera di Consiglio che trova d’accordo maggioranza e opposizione per il bene dei cittadini di Fonte Nuova (…e non solo).
Comunicato stampa capogruppo Impegno per Sant’Angelo Romano
Giovedì 26-03-2015 si terra un consiglio straordinario nel comune di Guidonia per affrontare la questione Buzzi Unicem, alle ore 14.30. Io ci sarò a sostenere il NO al TMB, NO alla COMBUSTIONE DI RIFIUTI.
Saranno presenti tanti amministratori e cittadini dei comuni limitrofi, chi può è invitato ad essere presente ad una manifestazione importante che segna un inizio di percorso, contro chi vuole immettere sostanze non identificate nell’aria dei nostri territori compromettendo la salute di tutti i cittadini.
Intervenite numerosi, l’unione fà la forza.
