Promesse e disastri

Ci risiamo. Ogni amministrazione, pur di essere ricordata, farebbe qualunque cosa, anche completamente inutile, se non addirittura distruttiva.

Vi eravate illusi che questa non avesse questo difetto? Vi sbagliavate.

Cominciamo con una domanda. Qual’è il primo posto che mostrate ad un ospite che arriva al nostro paese? Non ho dubbi di rispondere correttamente per tutti: la nostra magnifica piazza, il Belvedere Aldo Nardi.

Bene, per realizzare circa 20 parcheggi coperti (deliberazioni di Giunta n. 63 e 64 del 24 giugno 2013), considerando che ce ne sono a decine sempre inutilizzati in tutta la Circonvallazione Milazzo, hanno deciso di renderla inutilizzabile per anni (sempre che torni come prima…Vi consigliamo di fare qualche foto…).

Vi diranno sicuramente che non è così, che i lavori saranno rapidi. E chi decide la velocità dei lavori? Forse l’amministrazione? Forse la ditta?

E se i soldi stanziati non fossero sufficienti?

Allora diamo un’occhiata alla Deliberazione di Giunta n. 55 del 24 giugno 2013.

Numeriamo ed elenchiamo le premesse:

Prima premessa
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 40 del 18/04/2003 con la quale veniva incaricato l’Arch. Italo Bassani della progettazione definitiva/esecutiva e D.L., per i lavori di “Sistemazione del Belvedere A. Nardi”;
Stiamo parlando dell’inizio del fattaccio, il 18 aprile del 2003, tenete a mente le date.

Seconda premessa
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 139 del 18/12/2003 con la quale é stato approvato il progetto esecutivo redatto dal progettista incaricato;
Quindi dall’incarico dato al professionista all’approvazione del progetto sono passati esattamente 8 mesi…

Terza premessa
Visto il contratto Rep. 53/05 del 12/09/2005 con il quale i lavori di che trattasi sono stati affidati alla ditta SO.MA.CO. srl di Monterotondo per l’importo netto di € 331.684,39 oltre IVA;
Ecco un altro passo obbligato, l’affidamento dei lavori. Dall’approvazione del progetto all’affidamento dei lavori sono passati “solo” 1 anno e 9 mesi.

Quarta premessa
Atteso che l’opera é finanziata per l’intero importo di € 516.000,00 con contributo della Regione Lazio L.R. 06/02/2003 n. 3 Art.25;
Ecco un altro “intoppo”: i soldi non sono nelle casse del comune.

Quinta premessa
Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 81 del 05/10/2012 con la quale è stata approvata la perizia di variante con nuova destinazione dell’opera a “Presidio dei Vigili del Fuoco”;
Già è stata fatta una variante. Non subito ovviamente, ma dopo oltre 7 anni!

Sesta premessa
Vista la nota del 20/03/2013 acquisita al protocollo del Comune in data 21/03/2013 n. 1491 con la quale l’impresa appaltatrice SO.MA.CO. srl ha manifestato la volontà della rescissione contrattuale per le prolungate sospensioni dei lavori, con la sola quantificazione dei lavori fin qui eseguiti senza alcuna altra pretesa;
La ditta infine ha rinunciato…

Quindi ricapitolando abbiamo:

  • approvazione del contributo il 6 febbraio 2003;
  • incarico al professionista per la realizzazione del progetto e la direzione dei lavori il 18 aprile 2003;
  • affidamento dei lavori alla ditta il 12 settembre 2005;
  • approvazione variante il 5 ottobre 2012;
  • rinuncia della ditta che avrebbe dovuto realizzare l’opera il 20 marzo 2013.

Bene, l’amministrazione comunale di Sant’Angelo Romano ha impiegato oltre 10 anni per uno scambio di carte che non ha portato alla realizzazione dell’opera.

Vi starete chiedendo: ma quale amministrazione comunale? Non era questa l’amministrazione che ha iniziato il progetto.

Avete ragione, ma qualcuno pensa che tutto il lavoro sarà terminato prima di giugno 2014?