Mini inceneritori sulla Palombarese

In arrivo i mini-inceneritori di rifiuti sulla Palombarese!

Sono state presentate – e sono già in fase avanzata di istruttoria – tre domande di autorizzazione per costruire impianti a biomasse nel territorio di Guidonia Montecelio, proprio sul confine con Fonte Nuova e Sant’Angelo Romano. Le richieste, avanzate da ALFEI ENERGIA srl, COS-IMM 02 srl e FUTUR ENERGY srl, sono giacenti presso lo Sportello provinciale Energie rinnovabili e Risparmio energetico della Provincia di Roma.

I tre impianti previsti insistono sullo stesso lotto, in località Capaldino, e
dovrebbero trattare, all’interno di bruciatori anaerobici, oli vegetali, oli esausti, fanghi, rifiuti vari, plastiche ecc. Dagli impianti dovrebbe uscire biogas che andrebbe a generare energia elettrica per 990 kwp. Le tre minisocietà, nate per l’occasione, stanno cercando di sfruttare gli incentivi economici messi gentilmente a disposizione dall’attuale governo “tecnico” per le aziende che producono energia rinnovabile (anche bruciando rifiuti…), grazie al Decreto dell’8 luglio 2012.

La parte più grave dell’intera questione è però costituita dalle conseguenze sull’ambiente e sulla salute di chi vive nell’area prescelta per questi insediamenti produttivi. Infatti, si tratta di veri e propri inceneritori che dai loro camini possono riversare sostanze nocive sulle aree circostanti, già abbondantemente provate da traffico, smog, mancanza di fognature, vicinanza con la discarica dell’Inviolata e con l’autostrada A1.

Invece di ridurre, riciclare, riusare i rifiuti delle popolazioni dei nostri Comuni, magari con l’ottimo sistema del porta a porta, ci troveremo così a “nutrire” un inceneritore disposto – a pagamento – a ingurgitare le nostre immondizie, regalandoci in cambio nocività e un supplemento di traffico da camion.

La Provincia di Roma sta autorizzando, in questi giorni, i tre impianti a Capaldino, vicino alla Via Palombarese, al Bivio di Molette: facciamo sentire forte il NO della popolazione dell’area, che non vuole fare da cavia ad un’ulteriore truffa economica (pagata due volte: con gli incentivi e con il conferimento dei rifiuti negli impianti) a danno della salute dei residenti e di un ambiente già fortemente compromesso.

E i nostri amministratori che fanno? Dormono?

MOBILITIAMOCI!

TUTTI ALL’ASSEMBLEA

presso la sala del Comitato Sagra delle Rose
piazza delle Rose, Santa Lucia di Fonte Nuova
venerdì 14 dicembre, ore 18
Comitato popolare contro gli impianti nocivi
Fonte Nuova-Sant’Angelo Romano-Guidonia Montecelio

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