Il PD replica a Mattei

Non si fa  attendere stavolta la risposta del Partito Democratico all’attacco mosso  contro il coordinatore del circolo santangelese del partito, attualmente Vice Sindaco ed Assessore all’Urbanistica


PARTITO DEMOCTATICO

CIRCOLO DI SANT’ANGELO ROMANO

UNA MINORANZA CONSILIARE CIECA; INUTILE, COMPLICE DELL’AMMINISTRAZIONE GABRIELLI E PRIVA DI IDEE E DI PROPOSTE

Mentre l’Amministrazione Comunale dedica le sue energie per affrontare le emergenze lasciate in eredità dall’Amministrazione dello sfascio Gabrielli-Di Pietro-Salvatori e compagnia cantando (tasse, canoni non riscossi, allacci idrici abusivi e contatori sfasciati, abusi edilizi a iosa, condoni fasulli sotto sequestro, strade dissestate, debiti fuori bilancio per centinaia di migliaia di euro, contenziosi e richieste di risarcimento milionarie, fallimento di società miste pubblico-private e chi più ne ha più ne metta), la minoranza consiliare targata Mattei non riesce a trovare motivazioni di impegno politico se non la ormai stucchevole (per i cittadini seri) accusa al nostro vicesindaco Carolini, Coordinatore del locale Circolo PD, circa presunti e inesistenti coinvolgimenti diretti in un abuso edilizio subito dalla sua famiglia in località Formello, accuse per le quali (essendo state formulate in Consiglio Comunale e successivamente ripetute in pubblici manifesti) quattro consiglieri di minoranza (Mattei, Gabrielli, Palombi, e Scardazza) sono stati denunciati alla Magistratura per ingiuria e diffamazione aggravata.

In merito a tale vicenda chiediamo al consigliere Mattei, che da quasi 15 anni siede ininterrottamente nel Consiglio comunale, che oggi si erge a paladino “della questione morale” insieme a colui che tiene le fila dietro le quinte e che dovrà prima o poi spiegarci come può Piazza Craxi essere costata alle casse comunali circa 270 mila euro, che definisce “faccia tosta” chi come il vicesindaco Carolini che al comune fino ad oggi non ci aveva mai messo piede, dov’era quando l’amministrazione Gabrielli consentiva al costruttore che ha posto in essere l’abuso in questione di realizzare i fabbricati oggi soggetti a ordinanza di demolizione, demolizione peraltro richiesta dalla stessa famiglia Carolini; (è forse l’unico caso in Italia di un vicesindaco-assessore all’urbanistica, che chiede ed ottiene  dalla Magistratura la demolizione di due fabbricati costruiti sul terreno di proprietà della madre).

E dov’era Mattei quando l’ex Sindaco Gabrielli consentiva a coloro che avevano acquistato e occupato gli immobili abusivi costruiti sulla predetta proprietà, di allacciarsi alla rete idrica comunale nonostante il parere contrario degli uffici e le rimostranze e le denuncie della famiglia Carolini.

E dov’era questo presunto moralizzatore della vita pubblica quando lo stesso costruttore (non vi sugggerisce niente questa “strana” circostanza?) realizzava un fabbricato di sei appartamenti in zona SIC, totalmente inedificabile, intestata alla moglie dell’ex Sindaco Gabrielli, fabbricato oggi sottoposto a sequestro dalla Magistratura e su cui incombe una ordinanza di demolizione non ancora eseguita?

E dov’era questo falso moralista quando sono state presentate le molteplici domande di condono edilizio “fasulle” oggi sottoposte a sequestro dalla Magistratura?

E dov’era quando veniva consentita la lottizzazione in località Selva per la quale il costruttore e i cittadini ignari che hanno acquistato incautamente quegli appartamenti si trovano indagati per il reato presunto di lottizzazione abusiva?

Come mai di fronte a questi ed altri scandali e abusi vari il sig. Mattei, che sedeva e siede in Consiglio comunale, non ha mai affisso pubblici manifestii additando al pubblico ludibrio gli autori?

Perché in occasione dell’approvazione della variante dello scandalo al Piano Regolatore Generale, il consigliere di minoranza Ottorino Mattei non si è presentato in Consiglio?

E non è forse vero che il consigliere Mattei ha presentato ed ottenuto per una costruzione di campagna in cui abita, una sanatoria edilizia due giorni prima delle elezioni amministrative dell’8 giugno 2009, sanatoria peraltro incompleta e parziale e per la quale potrebbe ancora oggi essere perseguito? A quando si riferisce detto abuso? Forse al periodo in cui era Sindaco? E perché oggi continua ad accanirsi contro il Coordinatore del circolo PD, vittima di una vera e propria truffa “edilizia” perpetrata a suo danno con la complicità  comprovata in giudizio dell’Amministrazione Gabrielli?

Forse perché gli ha rotto le uova nel paniere impedendogli un’improbabile e perdente alleanza elettorale tra il PD e una frangia marginale del PDL con la quale sperava di poter diventare nuovamente Sindaco?

Chi è senza peccato scagli la prima pietra.

Certamente Ottorino Mattei non è tra questi!!!!!!!!!