Fotovoltaico: autonomia piccoli comuni


Fotovoltaico: autonomia per i piccoli comuni

I comuni fino a 20 mila abitanti “possono autoprodursi energia elettrica con il sistema fotovoltaico con potenza fino a 200 Kw”


È quanto e’ stato approvato dal Senato al ddl Sviluppo, accogliendo un emendamento della Lega, primo firmatario il senatore Gianpaolo Vallardi. “L’emendamento – spiega appunto Vallardi – fara’ si che i comuni potranno risparmiare fino al 5 – 10 per cento dei costi che hanno in bilancio.

Praticamente il conto energia che il governo eroga su ogni kilowattora prodotto serve a pagare l’impianto, mentre tutta l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici sarà ad uso gratuito dei comuni e il suo utilizzo riguarderà tutto il territorio comunale, rispetto a prima dove l’energia doveva essere prodotta e consumata sullo stesso luogo”.

Vallardi infine sottolinea il vantaggio di questo provvedimento: “Meno anidride carbonica e grande contributo dal punto di vista economico per i sindaci che dovranno solo progettare e realizzare finalmente energia pulita nel proprio comune”. L’emendamento approvato recita testualmente: “Per incentivare l’utilizzazione dell’energia elettrica prodotta con fonti rinnovabili, i comuni con popolazione fino a 20 mila residenti possono usufruire del servizio di ‘scambio sul posto’ dell’energia elettrica prodotta, secondo quanto stabilito dalla lettera A dell’art.2 comma 150 della legge n. 244 del 2007 per gli impianti di cui sono proprietari di potenza non superiore a 200 Kw, a copertura dei consumi di proprie utenze, senza tener conto dell’obbligo di coincidenza tra il punto di immissione e il punto di prelievo dell’ energia scambiata con la rete e fermo restando il pagamento degli oneri di rete”.

Fonte: portale della Tuscia