Legalità e giustizia

Legalità e giustizia: “Con le armi della cultura”

02/03/07  – Perché i giovani rispettino le regole e perché siano educati alla cultura della non violenza la Regione Lazio ha deciso di combattere contro l’illegalità “Con le armi della cultura”. Un’iniziativa voluta dal Presidente Piero Marrazzo, da sempre impegnato sui temi della legalità, presentata al Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi.

“Con questo progetto la Regione Lazio ha scelto di lottare contro l’illegalità partendo dal coinvolgimento dei giovani con spettacoli teatrali e iniziative culturali che affrontino il tema della sicurezza”. Lo ha detto Enzo Ciconte, Presidente dell’Osservatorio tecnico scientifico sulla sicurezza e la legalità della Regione Lazio, durante la presentazione della “Settimana per legalità”.

Partono, così, 6 giorni d’incontri culturali e di spettacoli, dal 6 all’11 marzo, presso il Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi, per sensibilizzare le giovani generazioni ai temi della legalità.

“Intendiamo valorizzare le armi della cultura e non la cultura delle armi – ha spiegato Ciconte – e per farlo abbiamo coinvolto le scuole e le università perchè si crei un intreccio con le istituzioni che sia duraturo nel tempo. La Regione ha finanziato l’iniziativa con 64 mila euro, dei quali 8 mila sono serviti per l’acquisto delle pen drive da regalare ai ragazzi”.

“Conoscendo il mondo del teatro questo è un miracolo – ha detto il regista Roberto Cavosi, autore dello spettacolo in programma “Notte d’Epifania” – perché con la Regione Lazio sono riuscito a portare in teatro un testo forte di vita vera e non il solito classico”.

Lo spettacolo Notte d’Epifania, in programma tutte le mattine per le scuole, racconterà della storia d’amore impossibile di due adolescenti durante gli eventi tragici che hanno visto protagonisti i ragazzi di Locri dopo la scomparsa di Franco Fortugno.

Per la realizzazione dei progetti la Regione si è avvalsa della collaborazione dell’associazione Libera, della fondazione Caponnetto, del centro studi “Enrico Maria Salerno”, del laboratorio di educazione all’Ambiente e alla Salute del dipartimento di Scienze dell’educazione dell’università degli studi Roma Tre, della compagnia teatrale di Roberto Cavosi, dell’osservatorio tecnico scientifico sulla sicurezza e legalità della Regione Lazio.

Cinquemila i giovani delle province laziali coinvolti complessivamente nei progetti e 1.550 gli studenti che saranno spettatori dello spettacolo teatrale Notte d’Epifania. Visioneranno filmati e reportage, parteciperanno a dibattiti e tavole rotonde confrontandosi con i diretti testimoni di esperienze a rischio. Alle giornate parteciperanno anche rappresentanti istituzionali, per ascoltare i ragazzi e dialogare con loro. Lo spettacolo andrà in scena anche la sera per il pubblico del teatro, con il 50% dell’incasso che sarà devoluto in beneficenza all’Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri. Alla settimana parteciperanno i ragazzi di Locri ospiti dei loro coetanei del liceo Cannizzaro di Roma, che proseguiranno il gemellaggio iniziato lo scorso anno.

Fonte: Regione Lazio