Comunicato Festa di Liberazione

La corona sotto la targa ai Partigiani che lottarono nella guerra di Liberazione

In occasione della Festa di Liberazione, lo scorso 25 aprile, dopo la deposizione di una corona di alloro ai piedi della targa che ricorda i sacrifici dei Partigiani per la nostra libertà, il vicepresidente della sezione ANPI “Sandro Pertini” di Sant’Angelo Romano, Alice Ciangottini, ha fatto un breve discorso ai presenti, che riportiamo.

Voglio iniziare questo breve intervento con una citazione di Franco Foglino, il nostro partigiano, scomparso ad agosto 2016, che ha bevuto e mangiato con noi a Sant’Angelo, il piccolo scoglio antifascista, la chiamava.

Prevale la lotta fra le forze politiche per il potere, serpeggia sotto sotto la corruzione nei rapporti umani e prevale l’egoismo”. Ecco, questa piccola citazione, scritta nel 1950, torna oggi tristemente d’attualità.

Daniele Zingaretti, segretario della sezione ANPI, e Alice Ciangottini, vicepresidente, durante il discorso

Scrive: LOTTA FRA LE FORZE POLITICHE non dimentichiamo Palestina e Israele che da anni ormai vivono un conflitto che appare insanabile, la guerra in Siria dove il regime cercò di reprimere con la forza le manifestazioni, causando centinaia di morti, l’Isis, e le guerre di religione. Domani ci aspetta la preannunciata guerra in Corea, la recente guerra in Crimea cominciata con la crisi ucraina dove i militari del governo hanno ucciso i manifestanti e terminata con l’annessione della Crimea alla Russia attraverso l’occupazione militare.

Foglino parla di CORRUZIONE, già nel nostro piccolo, a qualche km da Sant’Angelo si parla di mafia dei colletti bianchi a Guidonia, un sistema ragnatela che ha portato all’arresto di 15 persone e non solo politici, funzionari pubblici e dirigenti che dovrebbero essere lavoratori al di sopra delle parti ma mostrano un sistema politico corrotto.

E poi Roma con mafia capitale, una città lasciata in mano a palazzinari corrotti e collusi alla camorra e per non parlare dello Stato centrale, che non ha al centro del suo operato la tutela dei diritti umani e civili.

Tutti abusano del potere per il proprio interesse personale, EGOISMO, scrive, oggi tutta la classe dominante opprime la classe più debole, creando a volte fra le classi più deboli grandi contrasti, per esempio oggi la questione immigrati è causa di divergenze.

Oltre a riflettere sul fatto che da 70 anni il nostro mondo non è cambiato affatto anzi è peggiorato, concludo come ho iniziato con un’altra citazione, oggi sono in vena di ricordi, questa è di Piero Calamandrei:

ORA E PER SEMPRE RESISTENZA