Le associazioni locali bocciano la Variante

COMUNICATO STAMPA

Le Associazioni locali respingono
la Variante speciale di Sant’Angelo Romano

E’ stato consegnato oggi, 17 settembre, al Comune di Sant’Angelo Romano, un corposo documento di osservazioni, redatto da cinque associazioni locali, concernente l’Adozione della “Variante speciale per il recupero urbanistico dei nuclei edilizi abusivi (L.R. 28/80)”.

Le associazioni ricordano ai decisori comunali che tutta la manovra urbanistica è viziata da una serie di palesi “errori” (interferenza con la Rete ecologica provinciale, evidenti conflitti di interesse, non rispetto dei nuclei individuati con molti resti archeologici vincolati, inverosimili superfici di molti lotti interclusi), ma soprattutto è illegittima perché non è finalizzata al dichiarato “razionale inserimento nell’organismo urbano”, quanto invece a realizzare 15 nuovi nuclei urbani nelle campagne, cosa che stravolgerebbe il tessuto urbanistico territoriale e comporterebbe un abnorme incremento della popolazione attuale.

Inoltre, la manovra comunale è tesa a riproporre, di fatto, una sanatoria per numerose costruzioni abusive o finite sotto il mirino della Magistratura. Il ricorso ad una vecchia legge regionale (28/80) per coprire la cementificazione delle campagne è visto, dalle associazioni locali, come devastante sul piano ambientale, sociale ed economico.

Le cinque associazioni chiedono quindi l’annullamento della Delibera comunale di approvazione della Variante speciale e si riservano il diritto di procedere con ulteriori azioni per respingere la manovra urbanistica.

Sant’Angelo Romano, 17 settembre 2015

Associazione Sant’Angelo Romano – Economia e Territorio
Associazione “Amici dell’Inviolata” onlus
Comitato Popolare Nord-Est Lazio
Comitato Cittadini Marco Simone-Setteville Nord
Italia Nostra – Sezione Aniene e Monti Lucretili

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