Eredità Borghese, Chiappini ha deciso

Ecco che ritorna alla carica Massimo Chiappini. Ma stavolta con una proposta più ragionevole. In uno degli incontri al Castello erano stati dati numeri più o meno a caso, fino a 25 euro mq!!!!

Ora, con un articolo sul settimanale Tiburno, il Chiappini propone 0,90 euro al mq. Questa offerta è valida fino al 31 maggio 2014.

Considerato il numero di concittadini coinvolti, l’Amministrazione Comunale ha mai pensato a convocare un’assemblea pubblica per spiegare ai cittadini come stanno effettivamente le cose?

Potrebbero essere sufficienti risposte esaurienti su poche domande, come ad esempio queste:

  • quali sono le leggi che regolano i rapporti tra livellario e concedente?
  • è una buona opportunità quella che ci sta offrendo Chiappini?
  • è vero che l’Amministrazione ha un contenzioso aperto con un’altro avente diritto, cioè la società che ha acquistato la metà dei diritti dal fratello di Massimo Chiappini?
  • è vero che questa società è fallita a dicembre?
  • esiste ancora un secondo avente diritto oppure Massimo Chiappini è l’unico concedente?

In attesa di risposte, leggete l’articolo apparso su Tiburno di questa settimana.

Si comunica alla cittadinanza di Sant’Angelo Romano che, su interessamento e proposta dalla scrivente Cinzia Emanuele Mancini, a cui è sta affidata la trattazione e la eventuale definizione dei contenziosi relativi ai terreni gravati da livello a favore dell’erede di Vittorio Chiappini siti nel territorio del comune di Sant’Angelo Romano, il detentore del diritto del concedente, professore Massimo Chiappini, ha determinato il parametro economico, valido fino al 31 maggio 2014, per accedere ad un’affrancazione facilitata del livello da parte degli attuali enfiteuti o livellari, nella misura fissa di euro 0,90 (novanta centesimi) al metro quadrato.

Questo parametro: non costituirà riferimento per la determinazione del valore reale dei beni oltre la data sopra indicata; è da intendersi come temporaneo, e come ultima espressione di disponibilità concessa dal detentore del “Diritto del concedente” per accedere alla procedura facilitata di affrancazione; non è trattabile; non dipende dalla presenza o meno di edificazione, sia essa legittimata o non legittimata da autorizzazioni urbanistiche di qualsiasi tipo, né dipende dalla destinazione urbanistica o dall’eventuale indice di edificabilità dei terreni trattati.

Le richieste di accesso all’affrancazione facilitata si intendono rientranti nei termini, purché presentate entro il 31 maggio 2014, anche se la lavorazione delle pratiche e la definizione economica saranno eflettuate successivamente a tale data.

I terreni che possono essere oggetto di detta procedura di affrancazione facilitata sono tutti quelli che si trovano all’interno del territorio del comune di Sant`Angelo Romano. Per una più agevole trattazione, detti terreni verranno suddivisi in lotti, ed i termini degli stessi verranno comunicati alla cittadinanza il quindicesimo giorno di ogni mese, a partire dal 15 gennaio 2014, tramite pubblici proclami simili al presente.

Tutte le spese di natura legale o notarile inerenti la procedura di affrancazione o riguardanti certificazioni o reperimenti della documentazione storica necessaria per chiudere i contenziosi, saranno interamente a carico dei soggetti interessati alla affrancazione facilitata. Il gruppo di lavoro “MPC64”, che collaborerà con la scrivente nella istruzione delle pratiche, disporrà di un settore legale che potrà eventualmente curare la procedura nei termini preventivamente concordati tra le parti.

Le somme per accedere all’affrancazione del livello, qualora di importo superiore a 10.000 euro, potranno essere oggetto di rateizzazione di pagamento, con l’imposizione dei conseguenti interessi legali nella misura media attuata dagli istituti bancari.

Trascorsa la data del 31 maggio 2014, il concedente professor Massimo Chiappini attuerà tutto quanto previsto dalla legislazione vigente per vincolare i terreni non affrancati e rientrare nella piena disponibilità del valore degli stessi e dei debiti su essi costituiti, con conseguente pregiudizio per chi volesse da quel momento accedere al pagamento del canone previsto od alla affrancazione, quand’anche ne sussistano ancora le condizioni. Si fa presente che questa temporanea opportunità è altresì finalizzata al non incremento di quanto già dovuto dai livellari al concedente in relazione ai canoni pregressi e non versati.

Esclusivamente per una più agevole trattazione delle pratiche, i terreni facenti parte del primo lotto, i cui attuali livellari potranno accedere alla procedura di affrancazione facilitata, sono quelli ricadenti sui fogli catastali n. 1-5 e 6 del comune di Sant’Angelo Romano.

Si intendono facenti parte di questo primo lotto i terreni già in oggetto di trattativa tra il gruppo “MPC64” ed i livellari, negli incontri succedutesi nei mesi di ottobre e novembre, presso il Castello Orsini-Cesi in Sant’Angelo Romano.