Recuperati oltre 200 reperti archeologici

 

Carabinieri recuperano reperti dal valore di più di un milione di euro
Ceramiche del IV sec. a.C., pistole storiche e libri antichi


Oltre 200 reperti archeologici dal valore di più di un milione di euro, armi storiche e moderne ancora funzionanti e centinaia di libri storici. E’ la conclusione di un’indagine dei Carabinieri che hanno scoperto un vero e proprio “tesoro di reperti” in un’abitazione ed un magazzino nella zona di Tivoli. Tra gli oggetti antichi ritrovati quelli di maggior valore risalgono al IV secolo a.C.

“I reperti individuati sono di grande valore -ha chiarito la soprintendente Maria Sapelli Ragni- e provengono in parte da Egnazia, in Puglia, una zona saccheggiata molto diffusamente. Questi reperti sono di grande pregio e risalgono al quarto e al terzo secolo a.C. Un’altra parte del materiale proviene invece da dalle zone etrusche collocate tra il nord del Lazio e il sud della Toscana. Vi sono altre opere di età romana imperiale. Reperti, però, di cui è difficile al momento individuare l’area di provenienza anche se potrebbero arrivare dal territorio laziale e, nella fattispecie, dalla provincia di Roma”.

I carabinieri hanno sequestrato anche monete romane, testi a stampa storici che dal timbro sembrano appartenere allo Stato Pontificio. Tra i reperti ci sono anche decine di strumenti chirurgici in bronzo di epoca romana. E’ stata sequestrata anche una lastra del 1700 che celebrava l’allora Papa Benedetto XIV.
I militari hanno arrestato un 70enne di Sant’Angelo Romano per detenzione illecita di armi. Tra le pistole sequestrate l’uomo ne possedeva almeno tre funzionanti ed aveva anche centinaia di munizioni. Un altro settantenne è stato invece denunciato per ricettazione, scavo archeologico clandestino e -anche lui- per detenzione illecita di armi antiche.

L’operazione, ha spiegato Giampietro Romano, comandante Sezione Antiquariato, Reparto operativo Carabinieri tutela patrimonio Culturale “è iniziata nel mese di dicembre ed è stata innescata da attività informative svolte a Tivoli e nel suo circondario». Ad essere rinvenuti, in particolare, spiegano i Carabinieri «sono un cratere ed un oinochoe a figure rosse del IV secolo a. C., un oinochoe a bocca tribolata di fattura dauna del VI secolo a.C., 200 monete romane di epoca imperiale, 10 volumi antichi e 18 armi, antiche e moderne”.

[27-01-2012]

Fonte: sito web Corriere Romano