Energia alternativa


ENERGIA ALTERNATIVA CON INFORMAZIONE E FORMAZIONE

 

(24/09/2007) – “Sostanza e concretezza” con queste parole il sindaco di S.Angelo Romano, Angelo Gabrielli ha definito e sottolineato il seminario svoltosi il 20 settembre al castello Orsini- Cesi ed a cui hanno partecipato circa 200 persone. Tra questi gli assessori provinciali, Ambrosi e Urilli, l’assessore all’ambiente del Comune, Filoteo Recchioni, il coordinatore della Protezione Civile, Costanzo Di Paolo, l’ingegnere Daniele Glingler, Alfredo Ragazzoni della Elsag Datamat, il Prof Francesco Chiappetta, l’architetto Giancarlo Sapio, e tanti altri professionisti e docenti oltre a tantissimi cittadini intervenuti per informarsi. “Tutti, prima del seminario, hanno potuto toccare con le loro mani le nostre macchine e gli strumenti chiedendo a me e ai collaboratori ogni genere di delucidazione – ha detto Enrico Gentili della Imeltel, che ha organizzato l’incontro dal tema: Energie alternative e sicurezza del territorio.- in un seminario dove le parole sono importanti ma dove si fa cultura facendo incontrare gli intervenuti con le nostre realizzazioni e per rendere edotti che dietro le parole, energie alternative, ci sono già tecnologie ed apparecchiature operative.”La Imeltel è una società sorta nel’94 che opera nel piccolo comune e che è in grado di sviluppare impiantistica civile ed industriale, impianti di sicurezza e videosorveglianza oltre ad energia alternativa. Da anni progetta e realizza impianti di servizio aeroportuale, dotata di una divisione di carpenteria anche pesante è interessata alle classiche tecniche di progettazione integrate dalle più recenti ed avveniristiche tecnologie ( analisi termiche, cinetismi, ergonomia del prodotto). “Non si può rimanere distaccati da questa realtà imprenditoriale presente nel Comune – ha detto il sindaco Gabrielli- da tempo c’è unione sugli intenti e sui programmi per offrire con maggiore lungimiranza benefici a tutti i cittadini che ci hanno dato la loro fiducia. “Alla apertura delle porte c’era già gran ressa di tanti cittadini che hanno potuto avere tutte le dimostrazioni sui prodotti della Imeltel e verificare che tutto quello che solo un lustro fa era considerato il parto di fantasie è una solida realtà. “Questo incontro è un seme da cui nascerà l’albero” ha detto l’ingegnere Daniele Glingler, che da anni nelle televisioni e su giornali nazionali è l’esperto di energie alternative, che ha ribadito la eco sostenibilità e la necessità fondamentale delle Amministrazioni locali di offrire alla comunità i mezzi e gli strumenti che già esistono. “Da ’73 – ha continuato Glingler- abbiamo paura di una crisi energetica che con il petrolio a oltre 80 dollari è altrettanto spettrale. Alla lampadina nessuno vuol rinunciare. Le amministrazioni locali debbono fare di più. A Roma con la delibera 48 si è previsto che per le nuove concessioni il 50% si debba dotare di strumenti che producono acqua sanitaria attraverso l’energia solare. La Imeltel è in grado di offrire tecnologia adatta perché non sono semplici istallatori. Nel loro stabilimento di S.Angelo Romano, si studia, ricerca ed esprimenta. Questa è l’opportunità, senza obbligare alle energie alternative la filiera della edificabilità. Non occorre coercizione ma l’informazione genera il quesito e le successive indicazioni ed indirizzi. La classe imprenditoriale dovrebbe saper offrire questi consigli. Un camino con elica elicoidale, senza impatto, costa quattromila euro e genera 2,5 kw. Questo dovrebbe saper offrire la classe imprenditoriale. Lo stesso vale per le amministrazioni che debbono saper offrire ai cittadini più informazioni sul conto energia. Dare l’opportunità di non far pagare l’ICI sui volumi maggiori di 30 cm per l’architettura bioclimatica. Il sole ci offre da sempre nergia a costo zero pari a 1500 watt per mq. La piastrella fotovoltaica converte 16 – 17% in energia elettrica. Il ministro Pecoraio Scanio ha ribadito che entro il 2020, per rispettare l’accordo di Kyoto, in Italia occorrerebbero 4 milioni di mq di piastrelle fotovoltaiche per raggiungere il livello minimo che ci affrancherebbe dal gap energetico che soffriamo. Siamo il primo paese al mondo per lo sfruttamento idroelettrico ( 85%) ma all’ultimo posto per il fotovoltaico. La Germania è la prima sebbene abbia una irradiazione solare nettamente inferiore a noi. La Spagna ha fatto passi da gigante eppure l’incremento della energia alternativa è anche una maniera di rendere denaro. Il conto nergia ha infatti una resa in termini economici pari al 8,90% in 20 anni. È necessario un investimento iniziale di 6,5 ai settemila euro a kwatt. Il premio per l’energia rimborsata è pari a tre volte l’energia elettrica che oggi paghiamo. Dopo 8-9 anni si raggiunge il pareggio. Dopo è tutto guadagno. Facendo la media nei venti anni si raggiungono interessi dell’8,90%. Quale titolo offre altrettanto? È un investimento per i privati, le aziende e le Istituzioni. Presso la Imentel è possibile anche ottenere un finanziamento a tasso zero o fino a dieci anni e fino a duecentomila euro. tutte le richieste di piscine comunali con il tetto fotovoltaico vengono dal Nord Est d’Italia, mentre la Provincia più evoluta è Bolzano. Le amministrazione debbono formare pool per le energie alternative. Abbiamo una potenzialità che ci ha dato il buon Dio. A piccoli passi occorre informare e formare per offrire tecnologia e opportunità per tutti”.

Fonte: agenzia IMGPress