Sant’Angelo Romano. Dopo le antenne per la rete WiFi arrivano quelle per la telefonia mobile: il Castello Orsini-Cesi ridotto a supporto per le antenne.
E’ lo stemma preferito da qualunque associazione, forse l’unica cosa che ci accomuna e della quale tutti andiamo fieri.
Stiamo parlando del Castello Orsini-Cesi, acquisito nel 1989 e da allora mai sfruttato appieno, nonostante una imponente opera di ristrutturazione ultimata nel 2000 con 4 finanziamenti. Il primo nel 1992 con la giunta guidata da Angelo Gabrielli e poi con altri 3 finanziamenti con la giunta guidata da Ottorino Mattei nel 1994, 1995 e 1998, l’ultimo dei quali di ben 2 miliardi e 400 milioni di lire.
Questo è lo scenario che si è presentato stamattina agli occhi di chi è passato per primo nei pressi del palazzo comunale. Proprio ieri avevamo parlato, tra le altre cose, di questi vasi.
Bisogna riconoscere che, nel secondo mandato del sindaco Domenici, il cambio di assessore all’Ambiente ha dato i suoi frutti.
La mancanza di un’isola ecologica per lo smaltimento di tutto quello che attualmente non rientra nella raccolta porta a porta dei rifiuti urbani (organico, indifferenziato, vetro, carta, plastica e metalli) e nemmeno nella raccolta di ingombranti, mette a dura prova il territorio, perché molto spesso troviamo sparsi piccoli cumuli di rifiuti costituiti da tutti questi materiali “mancanti”.
E’ stata ufficializzata ieri, 2 luglio 2020, la classifica della X edizione del Premio di poesia e stornelli inediti nei dialetti del Lazio “Vincenzo Scarpellino” 2020, che aveva scadenza 31 marzo 2020.
Tra i partecipanti anche il santangelese Marco Giardini che ha già partecipato ad altri concorsi con alcune sue poesie in dialetto, ma stavolta, a sorpresa, è arrivato secondo nella sezione “stornelli” in dialetto.
I primi classificati sono stati:
Angela Sgamma (dialetto di Allumiere) per la sezione poesie;
Paolo E. Urbanetti (dialetto romanesco) per la sezione stornelli.
Intorno alle ore 14 un incendio, partito molto probabilmente da un’abitazione, ha minacciato il Bosco di Grotte Cerqueta ed è stato circoscritto solo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco.
Durante l’incendio ci sono state anche due esplosioni, una contenuta ma la seconda abbastanza potente, che hanno fatto temere il peggio per il personale intervenuto.
E’ lo stemma preferito da qualunque associazione, forse l’unica cosa che ci accomuna e della quale tutti andiamo fieri.
Questo è lo scenario che si è presentato stamattina agli occhi di chi è passato per primo nei pressi del palazzo comunale. 
Intorno alle ore 14 un incendio, partito molto probabilmente da un’abitazione, ha minacciato il Bosco di Grotte Cerqueta ed è stato circoscritto solo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco.