COMUNICATO STAMPA USB

Agli utenti
Agli organi di informazione
Alle autorità competenti

La storia emblematica nell’area romana dell’Agenzia di Tivoli evidenzia tutto quel che è successo, certo non per caso, tra una sperimentazione e l’altra, compresi gli aggiustamenti in corso d’opera. La sua storia è paragonabile a quella di cento altre sull’intero territorio nazionale e nelle “colonie” dell’ex impero INPS.

La USB ha voluto non soltanto rilevare in maniera compiuta ed inoppugnabile il caos provocato nelle Sedi da una presunta riorganizzazione tuttora in una fase sperimentale ma anche le scelte sempre tese ad ulteriori aumenti della produttività e purtroppo incuranti di tutto il resto, la cecità assoluta nel privilegiare una fasulla quantità a scapito della qualità del lavoro (con numeri e statistiche sempre anteposti alle persone) e rilevanti danni per i cittadini utenti.

Prima ancora di tutto ciò si intendono contestare le direttive dell’amministrazione centrale che stanno portando l’Istituto al collasso, con i collegamenti informatici che “funzionano” a singhiozzo, l’aumento spropositato dei carichi di lavoro nelle Sedi del territorio, la mancanza di una formazione adeguata, la drastica riduzione di stampanti e toner, le assunzioni col contagocce e lo stress da lavoro correlato con rilevanti conseguenze sul servizio pubblico all’utenza.

La trama di questo dossier si dipana perciò in mezzo alla gente tra cittadini utenti e dipendenti, forse per la prima volta faticosamente uniti per comprendere insieme dove i poteri forti hanno deciso che si vada a parare e cosa ne sarà domani del sistema previdenziale pubblico in questo Paese e cosa oggi è possibile insieme mettere in campo per contrastare questo scellerato disegno.

Il caso Tivoli è perciò emblematico di una serie di realtà sempre più abbandonate sul territorio dal quale l’INPS si è già allontanato, peraltro con la beffa di voler andare fittiziamente incontro all’utenza: di fatto, questa è soltanto la punta di un iceberg.

Un ringraziamento particolare va infine rivolto ai Lavoratori tutti dell’Agenzia per averla dignitosamente tenuta in vita, difendendo sempre con i denti ciò che resta del nostro Istituto, nel marasma generale, da soli e senza alcuna logica direttiva.

La USB P.I.-INPS ha convocato una ASSEMBLEA CITTADINA

Giovedì 8 novembre dalle ore 10 alle 13
Presso il Teatrino del Comune in via del Collegio 1 – Tivoli

Roma, 31 ottobre 2018

USB Pubblico impiego INPS