Inquinamento Inviolata: assente la Regione Lazio

COMUNICATO STAMPA

Irto di spine il “nuovo corso” sull’inquinamento all’Inviolata

Malgrado la disponibilità dei due Comuni presenti (Guidonia Montecelio e Fonte Nuova) e la pressione effettuata dalle associazioni locali, la Conferenza dei Servizi convocata a Guidonia il 27 luglio mattina – ad oltre un anno e mezzo dall’ultima riunione – sulla falda acquifera inquinata, sottostante la discarica dell’Inviolata, si è risolta con un nulla di fatto.

Alle dichiarazioni di noti amministratori “cerroniani”, come Baruchello, Zadotti, la nuova direttrice tecnica di Eco Italia 87 srl, Gentile, ed il geologo Manara, tutti protesi a dimostrare di aver rispettato tutti gli impegni presi precedentemente, i consiglieri e gli assessori guidoniani hanno cercato di rispondere riportando il discorso sulle misure e gli interventi di messa in sicurezza del sito contaminato, giudicati come non completi.

Mancano, a detta degli amministratori comunali, riscontri recenti sulle analisi delle acque emunte dai piezometri; manca un reale e definitivo confinamento della contaminazione, soprattutto sul lato ovest del territorio; manca il progetto di bonifica che dovrebbe fondarsi sulla sperimentazione in corso da un anno e mezzo, con risultati non soddisfacenti; manca il progetto definitivo di “capping” della discarica, giacente aperto in Regione da due anni.

Ma, nella riunione della Conferenza dei Servizi, sono mancati del tutto i tecnici dell’ARPA Lazio (da un anno alle prese con la sostituzione dell’ing. Ermolli non ancora effettuata, colpevolmente) e gli amministratori regionali dell’Area Rifiuti e dell’Area Bonifiche, la cui assenza è stata giudicata quanto meno inquietante.

Unica notizia positiva, portata dagli amministratori guidoniani presenti, ha riguardato il nuovo atto d’indirizzo politico espresso l’altra sera dal Consiglio comunale, a maggioranza M5S, che ha ribaltato il voto favorevole all’impianto TMB della Giunta Rubeis, affermando un deciso diniego ad ogni ipotesi di avvio dell’ecomostro cerroniano all’Inviolata.

Si sono invece detti giustamente preoccupati i numerosi rappresentanti delle associazioni locali presenti a causa delle assenze dei funzionari regionali. La Conferenza sarà riconvocata ad estate terminata, tanto, per gli inefficienti amministratori della Regione Lazio, l’inquinamento può attendere…

Comitato per il Risanamento ambientale
www.aniene.net/cra

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